5^ GIORNATA
Milano, 02/11/2011
PENTAGONO MILANO - BK DEL BORGO 65-70
Pentagono: Rossello 0, Paroni 2, Cerati 0, Rosi 2, Petrosino 21, Catania 4, Iosca 22, Frigerio 0, Manghini 0, Perotti 5, Torres 5, Casartelli 4, All: Iosca.
Borgo: Verri 0, Ubbiali 0, Galimberti 7, Xausa 0, Capelli 4, Comerio 23, Magnoli 11, Locatelli 20, Piantoni 5; All: Mostosi L.
Arbitri: Beffumo e Felice Civitillo di Milano
Parziali: 23-18, 15-16 (38-34); 12-23, 15-13 (27-36).
note: falli di squadra: Milano 18, Borgo 12; Tiri liberi Milano 7/12; Borgo 13/22; tiri da tre punti: Borgo 5 (Galimberti 2, Comerio 2, Magnoli 1), Milano 4 (Petrosino 2, Torres, Perotti); fallo antisportivo a Locateli (Bg) e Catania (Mi).
MVP: Petrosino (MI) e Locatelli (Bg)
Prossimo turno: Lunedì 07/11/2011 alle ore 20,45, al Palafacchetti di Treviglio, contro l'Eureka Monza.
Borgo: Verri 0, Ubbiali 0, Galimberti 7, Xausa 0, Capelli 4, Comerio 23, Magnoli 11, Locatelli 20, Piantoni 5; All: Mostosi L.
Arbitri: Beffumo e Felice Civitillo di Milano
Parziali: 23-18, 15-16 (38-34); 12-23, 15-13 (27-36).
note: falli di squadra: Milano 18, Borgo 12; Tiri liberi Milano 7/12; Borgo 13/22; tiri da tre punti: Borgo 5 (Galimberti 2, Comerio 2, Magnoli 1), Milano 4 (Petrosino 2, Torres, Perotti); fallo antisportivo a Locateli (Bg) e Catania (Mi).
MVP: Petrosino (MI) e Locatelli (Bg)
Prossimo turno: Lunedì 07/11/2011 alle ore 20,45, al Palafacchetti di Treviglio, contro l'Eureka Monza.
Finalmente dopo tre sconfitte consecutive i Bergamaschi rivedono la luce dopo una partita come sempre punto a punto e con il risultato incerto fino alla fine.
Partono peggio del solito i "Borghesi" che non riescono ad ingranare la giusta marcia e sono costretti ad inseguire da subito.
Nei primi due quarti la differenza tra i milanesi e il Borgo sono il numero di rtimbalzi catturati: troppo pochi per i ragazzi di Mostosi, innumerevoli per i padroni di casa. Un dato che, come sempre a questi livelli, risulta essere spesso determinante.
La svolta si verifica nel terzo e quarto periodo, con Cece Locatelli che riesce ad incanalare la sua rabbia agonistica nella direzione giusta e torna ad essere padrone incontrastato sotto i tabelloni.
Commovonte la carica e la voglia di vincere di Capelli che nonostante abbia avuto delle percentuali al tiro non esaltanti, si butta su ogni pallone con istinto guerriero. Questo suo atteggiamento trasmette positività anche al coach e a tutti i compagni che diventano gruppo "granitico" difensivamente e concretizzano una vittoria di estremo valore.